Sito web multipagina, sito web one page, landing page. Quale scegliere?

Sito web multipagina, sito web one page, landing page. Quale scegliere?

 

Ogni giorno tutti noi navighiamo su siti web con risultati più o meno soddisfacenti.
Nella maggior parte dei casi la nostra soddisfazione è data dal trovare una risposta ai nostri quesiti e raggiungere in modo rapido i contenuti che stiamo cercando, senza perdere tempo girovagando a vuoto tra le tante pagine di un sito web.

Per questo motivo negli ultimi anni stanno aumentando i siti “one page”, ovvero siti composti da una sola pagina che mostrano tutti i contenuti tramite “scroll”, ovvero la navigazione verticale.

multipage vs onepage lg
Mentre la differenza tra siti web multipagina e siti web “one page” è netta, molto spesso i siti composti da una sola pagina vengono confusi con le landing page, pagine a scorrimento verticale dedicate alla promozione/vendita di un determinato prodotto o servizio.
In realtà sono due strumenti molto diversi tra loro e assolvono a funzioni diverse come vedremo più avanti.

Vediamo allora quali sono le le differenze e le analogie tra questi tre strumenti.

1. Cos'è un sito Multipagina?

Un sito multipagina è il “classico” sito web, strutturato su più pagine all’interno delle quali trovare le diverse sezioni del sito stesso quali ad esempio gallery, descrizioni dell’azienda o dei prodotti, le news, i contatti e eventualmente il blog.
La Home Page, nella maggior parte dei casi, contiene una breve introduzione dei contenuti del sito e il collegamento alle principali sezioni del sito.
Ogni voce di menù è collegata a pagine o sezioni diverse a cui si accede tramite una rete di link interni.
È la scelta ideale per siti web ricchi di contenuti o che trattano argomenti diversi, per e-commerce e per blog con alta frequenza di pubblicazione.

Un esempio? Prendiamo il sito di una azienda che produce e vende abbigliamento tecnico, calzature e accessori per le attività all'aperto quali la corsa, il trail running, l’escursionismo, lo sci o l’arrampicata.
Il suo sito è probabilmente un ibrido tra un sito di informazione e un e-commerce, scelta forse discutibile ma ultimamente molto utilizzata negli e-commerce monomarca, specie per aziende di abbigliamento sportivo o calzature tecniche.
Il menù sarà strutturato con una suddivisione sia per tipologia di utente (uomo, donna o bambino) che di sport e ogni tipologia è a sua volta suddivisa in base al tipo di prodotto (scarpe, abbigliamento, zaini, ecc.).
Inoltre nel sito saranno presenti un blog dedicato agli amanti degli sport all’aria aperta e una sezione di formazione con video, tutorial e guide per affrontare in sicurezza le varie attività sportive.

Un sito come questo non può essere sviluppato in un’unica pagina per diversi motivi:

  1. gli argomenti e i prodotti sono troppi e troppo differenti tra loro per poter essere accomunati in una sola sezione o pagina;
  2. ogni prodotto o categoria di prodotti risponde a keywords ben precise quindi non è possibile utilizzare keywords uguali per tutti, come invece spesso accade nei siti “one page”;
  3. stessa cosa vale per voci di menù, titoli e meta-description, ovvero le descrizioni che compaiono nella SERP. Ogni prodotto deve essere identificato in modo univoco per potersi posizionare correttamente nei risultati dei motori di ricerca;
  4. la concentrazione di azioni da compiere molto diverse tra loro (scegliere un prodotto, leggere un articolo, guardare un video, trovare un rivenditore, accedere all’area riservata, inviare una candidatura) se collocate in una sola pagina destabilizza l’utente che, di fronte a troppe opzioni, non riesce a decidere quale azione compiere.

L'esempio che ho fatto prevede un numero di pagine molto alto, ma la scelta del sito multipagina riguarda anche siti meno strutturati ma che trattano prodotti molto diversi tra loro.

Penso, per esempio, al sito di una azienda specializzata in riciclaggio e smaltimento rifiuti i cui prodotti variano dai compattatori di rifiuti a sistemi per la raccolta differenziata o ancora a soluzioni per igiene e sanità.
Come potrebbe comparire nei risultati di ricerca non potendo disporre di una keywords per ogni prodotto?
E ancora, i prodotti dovrebbero essere descritti brevemente onde evitare all’utente uno scroll infinito, mentre scegliendo un sito multipage ogni prodotto può essere descritto in modo approfondito con eventuali scheda tecnica o tutorial per il corretto utilizzo.

2. Sito Multipagina: vantaggi e svantaggi

VANTAGGI:

  • migliore posizionamento organico dei contenuti tramite keyword, titoli e descrizioni dedicate per ogni contenuto;
  • maggior numero di pagine indicizzate dai motori di ricerca e rete interna di collegamenti tra le pagine (internal linking), importante fattore di posizionamento SEO;
  • gestione di numerosi contenuti, anche molto diversi tra loro, ordinati in categorie e sottocategorie per facilitare la navigazione e la ricerca di contenuti specifici;
  • possibilità di espandere il sito web, anche dopo la pubblicazione, aggiungendo pagine e sezioni nuove;
  • migliore velocità di caricamento grazie alla suddivisione di slideshow, gallery e video nelle varie pagine del sito.

SVANTAGGI:

  • ricerca dei contenuti meno intuitiva da dispositivi “mobile”;
  • costi di sviluppo più alti;
  • tempi più lunghi per il raggiungimento dell'obiettivo, con conseguente rischio di abbandono da parte dell'utente prima di aver completato l'azione.

3. Cos'è un sito Onepage?

Un sito “one page” è un sito web sviluppato su una unica pagina che scorre verticalmente condensando al proprio interno tutti i contenuti del sito.
Di norma è realizzato con una successione di campi diversi disposti verticalmente uno sotto l’altro e collegati alle voci di menu tramite “archor-text”, ovvero link ai vari campi, per permettere la navigazione all’interno della pagina senza essere costretti a scorrere il sito da cima a fondo.
È la scelta ideale per siti con pochi contenuti, per siti dedicati principalmente alla navigazione da dispositivi Mobile e per siti con un budget limitato per la realizzazione.

Questa volta come esempio prendo il sito di una pizzeria. In questo caso i contenuti del sito sono collegati e inerenti tra loro, quindi possono convivere nella stessa pagina.
Quando io cerco una pizzeria le informazioni che voglio ottenere sono poche ma molto importanti per convincermi a sceglierla: dove si trova, com'è l'ambiente e quali sono le pizze che si possono mangiare.
I tre contenuti da inserire nel sito sono collegati strettamente tra loro e rispondono tutti alla stessa keyword, che nel caso specifico potrebbe essere “pizzeria a verona” o “pizza a verona”.
Inoltre è molto più facile che la mia ricerca di una pizzeria sia fatta utilizzando uno smartphone mentre sono già a Verona e sto cercando un luogo dove mangiare. Per questo motivo un sito che mi consenta di visualizzare tutte le informazioni sulla stessa pagina, senza dover navigare tra pagine diverse, mi offrirà sicuramente una esperienza d'uso più piacevole.

4. Sito Onepage: vantaggi e svantaggi

VANTAGGI:

  • visione immediata dei contenuti più importanti senza dover passare dalla home page ai link dei contenuti nelle pagine interne;
  • costi di sviluppo più bassi rispetto a un sito multipagina;
  • migliore esperienza di navigazione da dispositivi “mobile”.

SVANTAGGI:

  • una sola pagina con un solo titolo e descrizione per l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca;
  • contenuti “essenziali” per evitare che i visitatori possano abbandonare il sito di fronte a testi troppo lunghi o di difficile lettura su dispositivi “mobile” (display ridotti, condizioni di luce non ottimali, distrazioni ambientali);
  • nessun link interno, quindi rinuncia alla internal linking come fattore di posizionamento;
  • peggiore velocità di caricamento dovendo inserire tutti i contenuti in una pagina sola, specie nel caso di utilizzo di slideshow, gallery di immagini molto grandi o video.

5. Cos'è una Landing Page?

La landing page, ovvero la “pagina di atterraggio” è una pagina creata con un obiettivo ben preciso e molto spesso è la pagina sulla quale atterrano gli utenti intercettati grazie a campagne a pagamento su Google Ads o su Facebook Ads.
Segue la logica strutturale di un sito “onepage” ma viene usata per presentare un servizio o un prodotto specifico e si avvale di tecniche particolari per convincere l'utente a compiere una azione.

Ma quali sono le differenze tra un sito onepage e una landing page?

Per capirlo meglio partiamo dal sito della pizzeria di cui ti ho parlato poco sopra.
Io nel sito della pizzeria ho scoperto dove si trova la pizzeria, com'è l'ambiente e quali pizze posso mangiare, però non ho altri elementi che mi convincano a recarmi in quella pizzeria. In questo caso gli elementi che ho in mano per sceglierla sono pochi e, soprattutto, sono uguali a quelli di tante altre pizzerie collocate a Verona nei dintorni della mia posizione.

Pensa invece a una pizzeria che, appena giunto sulla sua pagina, mi dia subito un motivo valido per sceglierla al posto delle tante altre... ad esempio essere l'unica con due forni di cui uno dedicato esclusivamente a pizze per celiaci per evitare qualsiasi possibilità di contaminazione. Un motivo di scelta fondamentale per una persona intollerante al glutine, ma anche per me che non sono celiaco perché se una pizzeria mostra attenzioni di questo tipo per i suoi clienti sono sicuro che lavorerà bene e farà il massimo per soddisfare ogni suo cliente.

Veniamo al luogo in cui si trova la pizzeria, se io non sono di Verona e mi trovo qui per la prima volta non conosco i nomi delle vie nè tantomeno la loro posizione. Questo non è un problema se nella landing page della pizzeria, oltre al nome della via, troverò anche la distanza dai punti di maggiore interesse della città quali per esempio l'Arena, la Casa di Giulietta, la Torre dei Lamberti, la Basilica di San Zeno; a seconda della mia posizione e senza consultare Maps sarò agevolato nella scelta.

Siamo arrivati alla proposta delle pizze però, a differenza del sito “onepage” di cui ho parlato prima, adesso ho due elementi in più che mi hanno già quasi convinto a provare la pizzeria in questione.
Immagina se dopo aver visto la lista delle pizze disponibili trovassi un elenco di persone che hanno già mangiato in quella pizzeria e hanno lasciato una recensione positiva della loro esperienza. Mica male vero? Credi che avrò ancora dubbi su quale pizzeria scegliere?

Arrivato a questo punto sarò nello stato di massimo convincimento e scorrerò la pagina verso il basso per cercare i contatti e raggiungere il locale, ma prima di arrivare ai contatti mi troverò davanti una Call to Action, ovvero la chiamata all'azione che, in questo caso, sarà un pulsante per telefonare alla pizzeria e prenotare il mio tavolo. Un pulsante in evidenza che mi consentirà di prenotare velocemente, con un solo click, senza dover cercare il numero di telefono, compilare un form o peggio ancora aprire la app di posta per inviare una mail.

La landing page è un percorso guidato che attraverso varie fasi spinge l'utente a compiere una azione:

  1. risposta ad una richiesta dell'utente (ricerca di una pizzeria a Verona);
  2. presentazione di un valore unico e differenziante rispetto ai concorrenti (forno dedicato per pizze senza glutine);
  3. inserimento di altre informazioni utili al convincimento dell'utente (distanza dai luoghi di interesse per aiutare la comprensione di posizione e distanze);
  4. pubblicazione di referenze di altri clienti che possono testimoniare la validità del prodotto (qualità delle pizze, velocità del personale, attenzione a ingredienti e allergeni);
  5. pulsante per compiere una azione (prenotazione tramite chiamata telefonica);
  6. pulsante per eventuale azione secondaria (iscrizione a newsletter per ricevere promozioni o per essere informati su nuovi tipi di pizza).

Questo strumento di comunicazione è completamente diverso da un sito “onepage” perchè, mentre il sito funge da “vetrina” per la pizzeria, la landing page nasce con lo scopo di intercettare e convincere nuovi utenti, e di ottenere subito un risultato (recarsi a mangiare nel locale).

6. Landing Page: vantaggi e svantaggi

VANTAGGI:

  • maggiore tasso di conversione e di risultati immediati rispetto a un sito web;
  • migliore gestione dei dati di analisi (i dati da analizzare saranno incentrati sul raggiungimento dell'azione e non sull'andamento globale come nel caso di un sito web);
  • posizionamento organico dopo la fine di una campagna a pagamento (quindi la pagina continua a ricevere visite tramite i risultati dei motori di ricerca).

SVANTAGGI:

  • costi più alti e tempi più lunghi per la creazione;
  • utilizzo possibile per un solo prodotto/servizio in ogni pagina (quindi per diversi prodotti/servizi è necessario creare altrettante landing page).

7. Lo strumento ideale

Abbiamo visto differenze, analogie, vantaggi e svantaggi di ogni strumento ma ci manca ancora la parte più importante: come scegliere quello giusto?

La risposta a questa domanda è che NON esiste risposta!

Prima di avviare un nuovo progetto, sia esso un sito multipagina, un sito “onepage” o una landing page, ho bisogno di conoscere il cliente, sapere quali sono i prodotti o servizi che vuole comunicare, capire quali sono le caratteristiche da valorizzare. Solo utilizzando questo metodo sono sicuro di fornire ai miei clienti una risposta idonea al loro tipo di richiesta.
Proprio per questo motivo affermo che non può esistere una risposta valida per tutte le richieste, così come non possono esistere due siti uguali tra loro.

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Luca Giavara

La colonna sonora di questo articolo è:
Mark Knopfler - Golden Heart

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